Canyon piuttosto lungo e ben incassato con rocce striate policromatiche che creano giochi di luce suggestivi, alcuni bei tuffi e toboga durante tutto il percorso che rimane sempre un po’ discontinuo, fanno da cornice alla calata da 65 mt che chiude la forra praticamente sopra al paese.
Come raggiungerlo:
Uscire dall’autostrada per il san Gottardo Bellinzona sud e prendere le indicazioni per Locarno, continuare a seguirle fino a raggiungere la lunga galleria che baipassa la città di Locarno. Appena usciti dal tunnel seguire le indicazioni Val Maggia che dopo una decina di km vi portano al paese di Gordevio proseguire altri 3,5 km fino a Maggia, non entrare subito in paese ma continuare sulla statale e prendere l’ultima entrata di Maggia per poi tornare verso sud, imboccare la prima via a sx via Busgian e posteggiare ordinatamente dove si trova posto.
Avvicinamento. Continuare su strada asfaltata via Buggian fino alla sua fine per poi prosegiure su sentiero ben marcato che sale in riva dx orografica del torrente. Seguire i sentiero che sale a tornanti fino a giungere su ponte di pietra( qui volendo si può entrare irva dx, ma non uscire, facendo così solo le ultime 4 calate del percorso R50 su albero). A questo punto il sentiero passa in riva sx e ci resterà fino all’entrata del canyon, il sentiero è ben marcato e prima sale per poi mantenersi in quota e continuare ad entrare in valle. Il nostro percorso finisce quando raggiungiamo il lago artificiale di captazione della centrale.
La forra a carattere discontinuo ma inforrato ha però dei passaggi molto carini e bei tuffi e toboga ( da notare quello da 20 mt nel primo terzo di forra. Ora Corridoi allagati e disarrampicate si susseguono lungamente intramezzati sa qualche salto max 5mt siamo ora giunti sotto il ponte di pietra dell’avvicinamento dove la forra si fa molto interessante con passaggi suggestivi e una calata da 15 mt con masso incastrato conduce alla calata finale da 65 mt con mancorrente 10mt. La calata è leggermente appoggiata e ci si cala in bezzo a due lembi d’acqua e roccia rossastra fino al grande lago finale.
Uscita su sentiero dx in 2 min riportano alle auto.
Si può pensare di concatenare solo la parte finale 1,5H con una altra forra come il Giugnaglio.
NOTE: PRIMA DI ENTRARE CONTATTARE IL GESTORE DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI AL NUN: +4191756615 PER INFORMARSI SULLEA POSSIBILITA’ DI DISCESA DEL CANYON.
BELLEZZA |
3 |
DIVERTIMENTO |
2,2 |
DIFFICOLTA’ |
V4 A4 IV |
PERIODO (IDEALE) |
GIU– SETT |
SVILUPPO |
3000 mt |
DISLIVELLO (ENTRATA-USCITA) |
400 mt (750-350) |
CALATE (MAX) |
15 (65mt) |
ANCORAGGI |
Buoni 2012 |
MATERIALE |
2X70 + soccorso |
TEMPI |
6 H |
GEOLOGIA |
GRANITO |
NAVETTA ( Km ) |
NO |
AVVICINAMENTO |
1,45 H |
RIENTRO |
2 min. |
VIA DI FUGA |
SI |
APPORTO IDRICO |
Pluviale Niviale |
BACINO IDROGRAFICO |
13 Kmq |
OPERE IDRICHE |
SI |
LOCALITA’ |
MAGGIA |