• Vertical Water – Condivisione e Divulgazione del Canyoning

Perlana


            


Canyon del ramo comasco del Lago di Como, risulta essere apprezzabile per alcune calate bagnate e sopratutto per la grotta all’interno della quale ci si cala verso metà del percorso.

Descrizione: Qui descriviamo solamente la parte inferire della discesa perchè è anche la più interessante. (volendo si può entrare più a monte ma il percorso si sviluppa tra saltini, piccoli toboga e due calate attrezzate sul alberi fino al primo ancoraggio vero e proprio max 16 mt). Entrati nel piccolo affluente si procede brevemente su sfasciumi per poi incontrare 3 calate max 30 mt che conducono al Perlana vero e proprio, ora la forra diventa più profonda, la gola alterna calate, disarrampicate e piccoli tuffi fino alla C24 che è la più alta del percorso. Poco più avanti inizia Il tratto interessante del percorso con una sequenza di toboga fino a 10 mt (canna di fucile) e a tuffi da 5. Siamo ora giunti alla grotta, l’ancoraggio è posto in alto sulla sinistra. La calata scende nell’oscurità della cavità fino al corridoio allagato sottostante che permette di uscire dalla grotta (valutabile tuffo previa verifica). Il percorso continua con un bel meandro con piccoli toboga fino alla presa d’acqua che determina la fine dell’inforramneto. Il torrente continua un po’ si continua tra calate e toboga fino a giungere al ponte del paese e alla captazione in riva dx che permette di uscire.

Note: itinerario non difficile. Volendo si può proseguire la discesa per altri 90 metri di dislivello oltre il ponte in pietra altre 3 calate max 30 mt non sempre l’acqua in questo tratto è molto pulita.

Avvicinamento in auto a valle: da Como o da Colico seguire la SS340 “Regina” fino a raggiungere Osuccio e salire verso monte seguendo le indicazioni per il Santuario della Beata Vergine. Posteggiare nel parcheggio sterrato presso il lavatoio di Via Pasquale Castelli.

Avvicinamento a piedi: seguire la Via Crucis fino al Santuario e continuare la marcia lungo il sentiero lastricato seguendo le indicazioni per il il Monastero di San Benedetto, seguire la ripida stradina fino alla chiesa, passata la quale il sentiero pianeggia e entra in valle tra piccoli saliscendi. Continuare sul sentiero fino a raggiungere un affluente del Perlana in corrispondenza di una grossa frana. Utilizzando il corrimano si può scendere in questo torrentello che è anche l’entrata della forra.

Avvicinamento in auto a monte:

navetta possibile ma non necessaria, l’auto a monte la si puù posteggiare presso il parcheggio dell’Abbazia dell’Acquafredda.

Rientro: giunti al ponte di pietra che scavalca la forra seguire il canale di captazione che vi permette di raggiungere in pochi istanti Via Pasquale Castelli e quindi la vettura.

BELLEZZA

2.5

DIVERTIMENTO

2,5

DIFFICOLTA’

V3 A3 III

PERIODO (IDEALE)

Mag – Sett
( Giu – Ago )

SVILUPPO

1200 mt

DISLIVELLO (ENTRATA-USCITA)

300 mt (550-250)

CALATE (MAX)

12(22mt)

ANCORAGGI

Buoni 2012

MATERIALE

1x 60 + soccorso

TEMPI

3,5 H

GEOLOGIA

Calcare

NAVETTA ( Km )

SI (0.5 KM)

AVVICINAMENTO

50 min.

RIENTRO

5 min.

VIA DI FUGA

SI (dx/sx)

APPORTO IDRICO

Pluvio

BACINO IDROGRAFICO

9 Kmq

OPERE IDRICHE

NO

LOCALITA’

OSSUCCIO

CARTOGRAFIA

Kompass 91

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