Camoggia
Inizialmente placido e poco verticale immerso nel bosco il Camoggia si trasforma in un attimo e diventa molto verticale e per nulla banale. Il tutto con una bellissima vista sul lago di Como.
Descrizione: il percorso inizia con upiccoli dislivelli fino alla prima piccola calata, il cui ancoraggio si raggiunge con un mancorrente sulla destra. Segue una calata da 23 metri che porta alla partenza della calata da 65 metri con mancorrente. A questo punto si ha l’impressione di essere a picco sul lago, impressione giusta perchè ci si trova alla partenza di una magnifica cascata da 110 metri, frazionata in parete a metà, mancorrente sx con punto intermedio. Segue una calata da 37 metri che chiude questa bella sequenza di calate. Da qui disarrampicate si alternano a piccoli tuffi fino ad incontra una calata da 21 metri con pozza pensile, poi si giunge ad un lungo scivolo che si affronta in calata per arrivare ad una calata da 23 metri. Altri risalti disarrampicabili e due piccole calate portano alle due calate finali da 23 e 20 metri.
Note: il ripido avvicinamento, la lunghezza del percorso e le difficoltà tecniche rendono questa forra impegnativa e da non sottovalutare. E’ indispensabile una buona conoscenza delle manovre di corda, sia per quanto riguarda le calate che per quanto riguarda i mancorrenti recuperabili, necessari per poter raggiungere gli ancoraggi spesso piuttosto esposti. Attenzione alla portata: in periodi relativamente siccitosi lo scorrimento è praticamente nullo con relativo rischio di pozze stagnanti. Al contrario, dopo forti piogge, la percorrenza può risultare proibitiva. Comunque, prima di intraprendere la discesa, verificare la portata dove il torrente passa sotto la statale.
Avvicinamento in auto: da Porlezza prendere la strada per la Valle Dintelvi direzione como fino a giungere al lungolago per poi imboccare la SS340 “Regina” in direzione Menaggio ad Argegno, appena prima di entrare nell’abitato di Colonno, subito dopo aver oltrepassato il cartello che segnala il km 20, voltare a sinistra lungo la ripida Via Per Cappella. Salire fino al primo tornante posteggiare l’auto.
Navetta: tornare in direzione Como fino a giungere al posteggio della funicolare che porta a Pigra. La funicoalre si trova a dx appena entrati ad Argegno. Prendere la funicolare che porta all’abitato di Pigra da qui il sentiero per Corniga. ( usciti dalla fuinicolare seguire Via Verdi e poi Via Nevella) seguire poi il sentiero con bolli rossi che dopo un deposito scende nel bosco lungo tracce parallele el ruscello. Dopo una baita continiare a sx in direzione del torrente scendendo gradualmente fino al greto.
Avvicinamento a piedi senza navetta: dal parcheggio salire per circa 5 minuti fino al termine della strada asfaltata e proseguire lungo la ripida mulattiera che, attraversando nuclei di baite, orti e frutteti, sale fino a raggiungere le baite di Cambrianico a quota 660 metri. Oltrepassato il gruppo di baite, proseguendo lungo la mulattiera, prendere una delle molteplici e aleatorie tracce sulla sinistra, che per rovi, vi porteranno ad un altrettanto aleatorio sentiero a bolli rossi che costeggia a pochi metri la forra. Percorrerlo verso monte fino a che tale sentiero incrocia il torrente.
Rientro: dopo l’ultima calata, uscire in riva destra, attraversare il ponte di pietra e seguire il sentiero che in pochi minuti porta al parcheggio.
BELLEZZA |
2 |
DIVERTIMENTO |
2,5 |
DIFFICOLTA’ |
V5 A3 III |
PERIODO (IDEALE) |
Mag – Ott |
SVILUPPO |
1300 mt |
DISLIVELLO (ENTRATA-USCITA) |
370 mt (650-280) |
CALATE (MAX) |
13(110mt)(max 65) |
ANCORAGGI |
Buoni 2012 |
MATERIALE |
3x 60 + soccorso |
TEMPI |
5,5 H |
GEOLOGIA |
Calcare |
NAVETTA ( Km ) |
SI (1.5 KM) |
AVVICINAMENTO |
25min. (1h a piedi) |
RIENTRO |
15 min. |
VIA DI FUGA |
SI (dx/sx)2° parte |
APPORTO IDRICO |
Pluvio |
BACINO IDROGRAFICO |
5 Kmq |
OPERE IDRICHE |
NO |
LOCALITA’ |
Colonno |
CARTOGRAFIA |
Kompass 91 |