Torrente che si butta nel Lago di Lugano con un buon inforramento con numerosi tuffi e toboga notevoli. Una sequenza di vasche scavata nel calcare varia e divertente pur non essendo particolarmente lunga è molto divertente e varia.
Descrizione: Noi consigliamo l’entrata dal secondo ponte, poiche la parte superiore è poco interessante (nel profilo la forra è disegnata integralmente)Si parte presso i ruderi di un mulino subito si trova una calata obbligatoria e una seconda tuffabile con attenzione.
Segue un tratto di marcia lungo il greto e si passa sotto al ponte di Osteno, da qui la forra si restringe e inforra e si incontrano pozze ben scavate nel calcare. Dopo alcuni tuffi o disarrampicata si arriva ad una calata da 12 metri che sembrerebbe un toboga ma non lo è. Seguono altre pozze superabili senza corda fino ad incontrare i due bellissimi toboga da 10mt circa: il primo ha una parabolica che non vi fa vedere la pozza di ricezione e il secondo praticamente verticale. Continuando si incontra un altro toboga da 6 mt che conduce nella pozza della confluenza col torrente che scende dalla valle di Intelvi che triplica la portata. Siamo giunti ora alla calata più alta del percorso, attrezzabile a dx con mancorrente che permette di superare lo scivolo pseudo orizzontale e vi porta ad un armo per la calata. Ancora un tuffo, un piccolo toboga e si giunge a quello che un tempo era l’orrido di Osteno che i villeggianti percorrevano contro corrente in barca a remi. Da qui a nuoto attraverso l’orrido (corridoio) e si giunge al termine del torrente.
(la parte superiore ha un primo tratto pianeggiante e aperto poco interessante poi si incontrano le prime pozze tobogabili o tuffabili, una piccola cascata e altri tuffetti).
Note: è consigliata la percorrenza di questa forra solo con un buon scorrimento. La portata si può verificare all’uscita.
Avvicinamento in auto: Da Porlezza direzione Val d’Intelvi, seguire la strada che costeggia il lago fino a raggiungere il paese di Osteno. Al primo tornante voltare a destra e posteggiare l’auto nel parcheggio adiacente al campetto da calcio. Con la seconda auto riprendere la strada in salita oltrepassando Claino con Osteno. Continuare a salire per circa 2.5 chilometri fino ad un breve rettilineo con curva a dx in concomitanza di una sterrata pianeggiante dove è facile parcheggiare. Per parte superiore: Continuare a salire per circa un altro km fino al bivio per Ponna Inferiore. Girare a sinistra e scendere per circa 350 mt lungo la strada fino ad incontrare un ponte prima del quale si può parcheggiare la vettura.
Avvicinamento a piedi: dal parcheggio continuare sulla sterrata e attraversare il ponte e prendere la traccia che scende ripida sulla riva destra del torrente fino al torrente.
Accesso superiore: attraversare il ponte e prendere il sentiero che scende sulla riva destra del torrente fin ad incontrare un secondo ponte. Scendere sul greto del torrente camminare per circa 30 minuti superando piccole pozze e tratti poco inforrati.
Rientro: dopo il ponte uscire a destra in prossimità del parcheggio.
BELLEZZA |
3 |
DIVERTIMENTO |
3 |
DIFFICOLTA’ |
V3 A3 III |
PERIODO (IDEALE) |
Mag – Ott |
SVILUPPO |
1100 mt |
DISLIVELLO (ENTRATA-USCITA) |
130 mt (400-270) |
CALATE (MAX) |
7 (16mt) |
ANCORAGGI |
Buoni 2012 |
MATERIALE |
2x 60 + soccorso |
TEMPI |
3 H |
GEOLOGIA |
Calcare |
NAVETTA ( Km ) |
Si 25 km |
AVVICINAMENTO |
10 min. |
RIENTRO |
0 min. |
VIA DI FUGA |
NO |
APPORTO IDRICO |
Pluviale |
BACINO IDROGRAFICO |
4 Kmq |
OPERE IDRICHE |
NO |
LOCALITA’ |
CLAINO |
CARTOGRAFIA |
Kompass 91 |