La muta è un elemento essenziale per la pratica di questo sport, in quanto protegge il nostro corpo dal freddo dell’acqua e del vento oltre ad attutire, in parte, colpi accidentali contro le rocce.
Lo spessore del neoprene può variare in base al clima del luogo dove si vuole praticare canyoning, tendenzialmente si usano spessori da 3 a 7 mm .
La muta da 3 mm è ottima per climi caldi come quelli che si possono trovano a Reunion, Azzorre, Tenerife etc etc,
La muta da 5 mm invece è ideale per climi con temperature medie come possiamo trovare in Europa.
La muta da 7 mm (molto spesso semi stagna) è ottime per forre glaciali e per l’ice canyoning.
Le mute che vengono utilizzate nella maggior parte dei casi dai torrentisti sono modelli che si trovano in commercio nel reparto subaquea, ma è possibile anche trovare modelli costruiti appositamente per l’ambiente forra con protezioni su gomiti e ginocchia oppure si può anche optare per un modello su misura, consigliato se la vostra fisicità non rispecchia quella del modello della muta commerciale .
I prezzi variano molto tra i vari modelli e le varie marche, posso però dire che per acquistare un modello decente bisogna preventivare una spesa di almeno un centinaio di euro.
Fondamentalmente ci son due tipologie di muta che si prestano al utilizzo in forra, muta monopezzo e muta a due pezzi.
La monopezzo è sicuramente più performante dal punto di vista della libertà di movimento a leggero discapito della termicità
La versione a 2 pezzi avendo una sovrapposizione di neoprene sul torace è sicuramente più termica del modello monopezzo , ma nel contempo limita un pò i movimenti e rende meno agile la progressione.