Durante il ponte del 2 giugno 2017 si è tenuto, a Faido (CH) il Primo Corso Di Gestione delle Acque Bianche in Torrentismo, che è stato anche un corso di aggiornamento per gli Istruttori Sezionali organizzato da OTTO Lombardia.
Questo corso differisce molto dai corsi di acquaticità in fiume che sono stati proposti in diverse location negli anni scorsi. Il corso è stato focalizzato prettamente sulla progressione torrentistica e, oltre ad aver affrontato tematiche di pura acqua bianca, si è dedicato molto tempo alle tecniche su corda e agli stili di progressione in ambiente con forti portate.
Queste nuove tematiche hanno attirato molto velocemente diversi allievi ed il corso è andato sold out in pochissimo tempo registrando 12 iscritti da diverse regioni: Oltre dalla Lombardia abbiamo avuto partecipanti dal Veneto, Piemonte, Liguria, Sardegna, Lazio.
Il coso ha avuto inizio il venerdì (31/05/17) sera con check in alle ore 21, per la comodità e l’ottimo rapporto qualità prezzo è stata scelta come location logistica il rifugio della Protezione Civile Tre Valli di Faido, come al solito posto molto pulito, ordinato e confortevole per quanto lo possa essere un rifugio atomico!
Il giorno (01/06/17) seguente la giornata è iniziata con una lezione teorica riguardante le tecniche di progressione in corrente, manovre di sicurezza con corda da lancio, lettura dei movimenti dell’acqua.
Nella tarda mattinata ci siamo dedicati a fare un pò di esercizio pratico di lancio della sagola galleggiante sia su bersaglio fisso che mobile.
Dopo esserci esercitati per bene e ave preso un pò di sole, ci siamo spostati in auto di pochi chilometri appena sotto Biasca per fare alcune esercitazioni in Ticino, in un tratto del fiume dove il corso d’acqua restringe e quindi la corrente aumenta. Qui ci siamo esercitati per diverso tempo con : Soccorsi diretti, soccorsi indiretti, traghetti, e varie tipologie di nuoto.
Per finire questa lunga giornata di esercitazioni siamo tornati presso il campo base per fare la seconda lezione teorica che ha affrontato tematiche più specifiche della progressione in forra come: progressione in corda, tecniche di attrezzamento, progressione in forra, tecniche di tuffo, tecniche di nuoto e molto altro.
Il giorno seguente (02/06/17) ci siamo dedicati alla discesa del torrente Iragna, parte mediana ed inferiore, il torrente aveva una ottima portata e cui ha consentito in più punti ad esercitarci in diverse manovre , compresa una ancora flottante sulla quale si sono calati tutti i partecipanti per far provare la sensazione di essere su una struttura efficace ma effimera:
Il giorno successivo (03/06/17), ultimo giorno di corso, ci siamo dedicati alla discesa della parte inferiore del torrente Osogna, Originariamente la scelta era stata fatta per la discesa del Pontirone inferiore, ma la grossa portata ci ha fatto desistere.
L’Osogna inferiore si è rivelato una validissima alternativa, solitamente ha una portatata molto bassa , ma noi lo abbiamo invece trovato sufficientemente carico per rendere didattici quei passaggi dove la sezione della forra stringe molto e quindo il flusso d’acqua prende forza!
Durante questa giornata ci siamo dedicati invece alla progressione veloce e sicura in ambiente stretto con portata sostenuta, tutte le calate sono state effettuate appositamente in acqua per estremizzare al massimo i vari esercizi.
Purtroppo non sono state fatte foto durante questa giornata causa mal funzionamento della fotocamera.
Al termine del percorso è stato fatto un debriefing per raccogliere le varie impressioni , giudizi e consigli dei partecipanti in un ottica di miglioramento del lato didattico dell’esperienza.
A chiusura di questa bella esperienza sono stati consegnati gli attestati di rito.
Un caloroso ringraziamento va agli amici che sono giunti anche da molto lontano per partecipare a questo corso che è si stato il primo nel suo genere , ma sono sicuro che non sarà l’ultimo!
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa bella esperienza!