Canyon abbastanza interessante abbastanza continuo scavato in una fessura praticamente nel centro abitato, nonostante ciò l’acqua e pulitissima e la forra varia e mai noiosa. Forra non ai livelli delle discese della zona di Biasca ma comunque completo e interessante.
Come raggiungerlo:
Uscire dall’autostrada per il San Gottardo Bellinzona sud e prendere le indicazioni per Locarno, continuare a seguirle fino a raggiungere la rotonda che conduce alla lunga galleria che baipassa la città di Locarno (non prendere la galleria) e continuare diritti direzione nord Cugnasco. Giunti sulla statale girare a sx in direzione di Locarno, oltrepassare il paese di Tenero continuando sulla statale fino a giungere nell’abitato di Minusio. Qui seguire le indicazioni verso dx per l’Hotel Espalnade giunti in fondo alla strada ed a un incrocio a T prendere a dx e posteggiare l’auto.
Navetta: con la seconda auto tornare indietro fino all’incrocio a T e continuare diritto in leggera salita, giunti ad un quadrivio prendere la prima strada a dx in salita. Seguirla per un bel po’ in salita a tornanti, ad un certo punto la strada esce dall’abitato e si inoltra nel bosco affiancandosi alla forra in un punto pianeggiante della stessa. Posteggiare l’auto ordinatamente.
Durante la salita in auto si incrocia la forra e si possono vedere alcuni passaggi della stessa.
Avvicinamento. Scendere nel prato ed entrare in forra.
Il percorso è abbastanza continuo con passaggi vari e scorci interessanti inizialmente in ambiente boschivo con le sponde non troppo alte. Durante il percorso si incontrano numerosi ponti che scavalcano la forra ma pochi sono raggiungibili e utilizzabili come vie di uscita. Anche se vie di fuga ve ne sono 4 nella prima metà poi più nessuna. Anche se è immerso in ambiente pseudo cittadino all’interno della forra non vi è mai la sensazione di essere troppo nella civiltà, in effetti le case si intravedono raramente durante tutto il percorso. L’acqua è pulita e limpida e non vi sono in genere rifiuti nel greto per fortuna il senso civico dei ticinesi ha preservato la forra e il suo habitat. Circa a metà si incontra la strada principale utilizzata per l’avvicinamento che può essere l’ultima valida via di uscita dal percorso. Continuando il percorso la forra si fa più verticale e incassata e verso la vine si raggiungono due belle calate da 45 mt sulla seconda si consiglia di concatenare le due calate a vista 40 + 8 ( vi è anche armo per frazionare in riva sx della 8mt). Scesa questa grande verticale mancano solo alcuni saltini e giunti al secondo ponte uscire in riva dx.
Uscita su sentiero ripido a dx che in 5 min riporta alle auto.
Avvicinamento a piedi: E’ possibile anche salire a piedi ed evitare la navetta in questo caso prendere il sentiero a dx nei pressi dell’incrocio a T e salire a tornanti in mezzo alle ville fino a giungere al famoso ponte che si percorrerebbe facendo la navetta nei pressi di una fermata dell’autobus. Continuare a salire in riva dx orografica ora in mezzo a campi e boschetti, non prendere in considerazione ne il primo sentiero ne la strada che vanno in direzione del torrente continuando a salire, il sentiero ora gira in direzione della forra e la incrocia proprio nel punto di partenza del percorso. (1H)
BELLEZZA |
2,5 |
DIVERTIMENTO |
2 |
DIFFICOLTA’ |
V4 A3 III |
PERIODO (IDEALE) |
MAG – OTT |
SVILUPPO |
1200 mt |
DISLIVELLO |
450 mt |
CALATE (MAX) |
28 (45 mt ) |
ANCORAGGI |
Buoni 2012 |
MATERIALE |
3X60 + soccorso |
TEMPI |
4 – 5 H (2 + 3) |
GEOLOGIA |
GRANITO |
NAVETTA ( Km ) |
SI |
AVVICINAMENTO |
2 Min |
RIENTRO |
5 min. |
VIA DI FUGA |
SI |
APPORTO IDRICO |
Pluviale |
BACINO IDROGRAFICO |
2 Kmq |
OPERE IDRICHE |
NO |
LOCALITA’ |
MINUSIO |